Roma 21 ottobre ’24





l'weekend del 19 e 20 del mese all’insegna della poesia, arte, e natura grazie all’associazione non governativa di African people che ha concesso la partecipazione dell’evento del dialogo poetico in viale Aldovrandi ai Parioli ad Unar nella sala Roma nel primo pomeriggio del 19 ottobre.

Un gruppo di quattro poeti recitanti presentati da Emanuela Scarponi ed intervistati da Giovanna Canzano, hanno interpretato e letto le loro poesie rivolte al pubblico in Sala e a due collegamenti: il primo internazionale dei centomila poeti da Facebook, e il secondo in onda sulla radio web dal sito di African People.

I poeti hanno manifestato la sensibilità poetica con i componimenti nella Sala Roma, confinante con la magnifica terrazza che affaccia sul Bio Parco ricco di biodiversità delle piante.

La prima ad illustrare le tematiche delle sue poesie è Franca Katya Ranieri già docente d’italiano negli istituti superiori di secondo grado con esperienza di insegnamento presso più Università in Roma. Autrice di poesie in italiano ed in vernacolo. Ha posto in risalto il “Ruolo delle donne nel mondo arabo, con particolare riguardo al Maghreb”.

Tratta il ruolo della donna nelle relazioni internazionali, sostiene la “Cultura della Pace”.

Le sue poesie rispecchiano l’opera di dedizione alla pace ai valori della amicizia e della solidarietà per un mondo che allontani la guerra.

Piero Marsili fin da piccolo non nascondeva il suo carattere ribelle e il suo maestro delle elementari intuì che dietro la sua irrequietezza c’era la sua vera essenza di artista.

Il poeta è pianista, pittore e scultore apprezzato per le sue doti estemporanee nell’accompagnare con stacchi musicali molto belli, le iniziative culturali promosse da Emanuela Scarponi, si cimenta al momento con la declamazione dei suoi versi pieni di passionalità.

Piero esprime volontà, attaccamento alla linfa vitale e non vuole cedere mai al lasciarsi per vinto.

A recitare i suoi scritti è Claudia Polveroni che esprime la sua componente poetica con un richiamo espresso alla libertà, alla bellezza della natura, che possano irrompere nel cuore e far rinascere quella stessa mitezza che ha caratterizzato all’origine l’animo poetico esprimendo la meraviglia, nelle persone umili che a contatto con la terra ne scoprivano i tesori.

Chiude il primo round poetico Dani Larsen ideatore del circolo poetico i “Poeti del cosmo”.

Conduttore di eventi culturali In Tuscia ed organizzatore di incontri letterari in Roma.

Autore di libri di fantascienza, ritrova sé stesso nella poesia espressione della forza e della rinascita. Poeta d’ amore esprime anche l’incognita alle domande che pone non c’è risposta il non sapere domina la scena.

Franca Katya Ranieri recita una poesia per l’Ecuador, per le doti della allegria nello stare insieme, con la musica, il canto il ballo e i magnifici colori presentati dal popolo ecuadoriano.

Piero Marsili manifesta nella lettura poetica la forza rigeneratrice. della natura.

Claudia Polveroni nella poesia riesce a trovare una risorsa nell’elemento naturale.

Ed infine Dani Larsen chiude la rassegna poetica con un suggerimento di non voler arrendersi difronte le asperità.

Un particolare ringraziamento alla gentile concessione di Emanuela Scarponi alla realizzazione dell’evento dal quale potranno ci si augura scaturire i prossimi incontri.

Una sorpresa per i poeti recitanti che insieme agli attestati che hanno ricevuti anche altri partecipanti al dialogo poetico sono stati omaggiati con dei bei regali.

Il giorno 20 ottobre di domenica e sempre con la luce del primo pomeriggio siamo con African People alla mostra allestita nella Serra all’interno dell’orto botanico.

Si tratta di una mostra di artiste donne, Tempo delle Donne, sesta Mostra collettiva internazionale: Sguardo di Donna, “per la non violenza”. Tema: “Nata Bambina” per il diritto alla parità di genere. La organizzatrice è Rita Valenzuela. Per festeggiare la nascita delle figlie femmine in omaggio alle sorelle Mirabal.

La mostra espositiva rimarrà fino al 5 novembre, le artiste presentano le loro opere, meta di visitatori italiani e stranieri, quadri, sculture e fotografie raffigurano la donna.

Alcune poetesse recitano poesie formando un cerchio intorno ad una scultura di una artista, si aggiunge un poeta e le interviste alle autrici da parte di Rita Valenzuela caratterizzano la mostra.

La splendida Serra espositrice è un’area che filtra la luce attraverso i vetri l’orto botanico con i cespugli di fiori e i giardini più distanti gli fa da cornice.

Molti i visitatori delle aree verdi dell’orto, oasi in città e fonte di aria salubre. Belle le opere scultoree immerse nella natura dell’orto lungo i sentieri.

Due giorni del nostro presente.





Recensione del Dialogo poetico del 19 e della mostra Sguardo di Donna del 20 ottobre ’24

a cura di Claudia Polveroni Apn Publisher per la rivista Silkstreet.

 

 

 



 



 



 

Ortensia Campelli

IN LUNGO E IN LARGO

CANTO D’AMORE

Navigo il fiume,
travolta dalla corrente,
sono finita nel mare
del grande amore.
Trovo grazia ed infinita dolcezza.
Sono con tanta gente che più dolore non ha, con gioia si eleva un canto di solidarietà, quando nuove pagine di felicità
verranno incise in linea,
con la luce divina.

 

3

LA RETE

Impigliati i capelli in anelli d’oro, stelle marine, essenze sulla pelle. Il tuo braccio contro il mio. Preda son di una rete.

Desta di un sogno,
lesta nel ricordo di quando
trattenevi i miei capelli, legati da uncinelli.

 

4

PROSSIMITÀ

Corpi avvinghiati, addormentati.
Il rumore è nel silenzio.
Il risveglio all’alba nel volto dell’amore.

 

5

GOCCE

Acqua limpida dal vento,
zampilla da una fontana scolpita.
Le gocce si mescolano con la pioggia e rigano le mie gote tristi,
sogni iridescenti ed invadenti
dei ricordi del tempo in cui mi guardavi e non parlavi.

 

6

LA BANDA

Oggi come ieri,
la banda suona, emozioni e sentimenti vibrano nell’aria,
i suoni densi e le note lente sono sonoro, rotto dall’applauso.
Voluttà infinite abbracciano il mio viso, della serena completezza.

 

7

LA PARETE

Guardo, scruto ed ammiro,
un ritratto antico, sola con il mio
pensiero assopita, mi scopro rapita
da un incubo.
Il buio illumina,la mia mente, una corolla di tanti petali d’oro.

 

8

L’ARGENTEA LUNA

Naufragata la luna cristallina, intono la canzone serotina,

fuoco è il fiume della longeva passione, sordo al lume della ragione.
Smarrito il tempo è mezzanotte,
dormo sola.

Guardiano dei sensi ti muovi in lungo ed in largo per la via.

 

9

 

LA MUSICA

Serenità, dolcezza.
Sorriso dei cuori.
Allegria giovinezza per la via.

 

10

LA GINESTRA.

Domenica è un giorno di festa.
Prendo aria alla finestra, mi gira la testa.
Esco e mi regalo una ginestra.
Se con il malumore sono in compagnia di un fiore. Mi ubriaca il suono dell’orchestra.
Scappo ed incappo in un temporale,
il nuovo cielo turchino mi offre un cioccolatino
e mi addormento,
chiudo il tormento.

 

11

LA BELLEZZA

La bellezza prende e ci cattura.
Non più liberi nell’avventura.
Prede indifese. cercano un varco, un’arco, una terra.

 

12

LILLÀ

Dall’alto osservo i lillà sbocciati,
profuma l’albero dei limoni, ombra sul praticello.
Il canto del grillo rompe il silenzio.
Le rose al vento frammentano tenue le pause rosee. Non voglio avvertire i brividi di una brezza improvvisa. Non voglio essere stordita al risveglio dal sonno.

 

13

IL TEMPO

E’ un corpo che passa, si ferma se l’amore resta.
Amo il mare per un giorno, amo il nocchiero impavido che domina.
Artefice e salvifico del destino.

 

14

LE VOCI

Si alzano le voci,
dentro e fuori.
Echi invadenti, cirri arroganti, Quanto chiasso fanno queste voci.
A volte chiare, indistinte,
mi turbano.
Cercano, fanno.
La tua voce mi parla.
Non casco dalle nuvole: è la tua voce

 

15

SOLE

Matuta stella,
astro mattutino
nel cielo azzurro e
prepotente dalle minacciose nubi, di una bellezza sapiente.
Illumini splendente
la natura superba.
la tua compagnia mi dona allegria e non pretende alcun furtivo gesto, che rassicuri i miei perenni dubbi

tra i luminosi e profumati pini.

 

16

UN’INSOLITA SERATA

Quando il giorno vola e la campana suona. La penombra dissolve la luce.
China è la luna, un rumore alla mia porta, dischiudo l’uscio ed un uomo appare. Sono indifferente, ad un tratto, i

suoi occhi commossi,
“Sono stanco non sto a spiegare, sono chiamato senza sosta, non ho il giusto, mi sento una nullità, troppi impegni non danno la felicità”.

 

17

NOTE BIOGRAFICHE

Laureata in Giurisprudenza, presente in diverse raccolte an- tologiche in possesso di attestati e dichiarazioni a vario tito- lo di partecipazione a certamen poetici.
Scrive e pubblica studi.

Le poesie in numero di 15 in allegato sono state interamente scritte, lette redatte in ogni parte dall'autrice, salvo errori od omissioni.

 

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Indice

CANTO D’AMORE .............................................................

LA RETE...............................................................................

PROSSIMITÀ .......................................................................

GOCCE .................................................................................

LA BANDA ..........................................................................

LA PARETE..........................................................................

L’ARGENTEA LUNA..........................................................

LA MUSICA .......................................................................

LA GINESTRA...................................................................

LA BELLEZZA ..................................................................

LILLÀ .................................................................................

IL TEMPO...........................................................................

LE VOCI .............................................................................

SOLE...................................................................................

UN’INSOLITA SERATA ....................................................

NOTE BIOGRAFICHE..........................................................18

 

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© copyright dell’autore

Stampato in Sanremo da Vitale Edizioni
nel mese di settembre 2024

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