04-11-2020

                                                                                                                                                                                                                  Il Festival dell'Oriente di Roma

      Il Festival dell'Oriente di Roma si tiene ormai per tradizione presso la Nuova Fiera di Roma ed ormai la sua fama è diffusa in tutta Europa. E' organizzato da Federico Nicolini. L'avventura inizia nel 2017 e si rinnova negli anni, fino ad inizio pandemia. Ormai e un appuntamento fisso nel mese di aprile e si allarga sempre più, ampliando sempre di più padiglioni e mondi da rappresentare.
      Il Festival dell'Oriente, ricco di molteplici realtà, culture e tradizioni variegate, ha luogo presso i padiglioni della Nuova Fiera di Roma. All'interno dei padiglioni sono situate le sale conferenze 1 e 2, atte a divulgare molteplici materie e sono messe a disposizione dei conferenzieri, esperti d'Oriente. Il Festival, per addetti ai lavori, presenta comunque molte attrattive anche per i non esperti, ed ospita molteplici e meravigliosi balletti folcloristici orientali, danze e spettacoli di attori e danzatori che si esibiscono sul palco.                L'accesso agli spettacoli è gratuito. Si trascorre una giornata intera immersi nel mondo d'Oriente, con sapori, colori, tessuti, profumi, racconti e filosofie, totalmente differenti dai nostri.
Si percepisce che è per addetti perché gli standisti parlano solo inglese e non hanno biglietti da visita o riferimenti vari. Quindi il Festival d'Oriente, tipo l'Expo, schiude una porta verso nuovi mondi, che cominciano ad aprirsi ai nostri mercati occidentali. Vi fanno da padrone Cina, India e Giappone che sovrastano la scena nello spazio antistante dell'enorme padiglione che il visitatore si trova davanti. Molti sono i visitatori ma si circola facilmente all'interno, percorrendo lunghi e grandi viali, sospesi da terra, che li collegano gli uni agli altri, come in una moderna città occidentale.
      Ancora al suo esordio, il Festival dell'Oriente si sta mano a mano sviluppando, arricchendosi di aspetti culturali e folcloristici. Malgrado sia ancora di nicchia e relegato ad un angolo della città di Roma, l'auspicio è che presto possa tornare a rappresentare con estrema freschezza e spontaneità gli aspetti più variopinti del mondo orientale e non solo.

Emanuela Scarponi